La Società di Rugby Nuovo Salario

 

Nel 2008 un gruppo di amici, molto appassionati al rugby ed un po’ incoscienti decisero di fondare una associazione sportiva di rugby nel municipio di residenza, il Quarto Municipio, uno dei più popolosi della città di Roma. Questo municipio era totalmente privo di società di rugby ed i ragazzi per conoscere e praticare questo sport dovevano recarsi sui campi dell’Acqua Acetosa o di Tor di Quinto con non indifferenti disagi e per la lontananza e per il traffico molto caotico in quelle zone. Abbiamo testimonianze di molti ragazzi che hanno dovuto rinunciare al rugby pur essendo molto attratti da questo sport.

E’ nata così l’Associazione Sportiva Dilettantistica “Rugby Nuovo Salario”. Abbiamo ancora strada da percorrere ma i risultati finora ci inducono ad essere ottimisti ed a sperare che un giorno non lontano si possano emulare le gesta dei nostri lontani antenati.

Nuovo Salario Rugby

Nuovo Salario Rugby l’origini.

Dovete sapere che moltissimi anni fa (ca. il 1933) era nata una società di rugby chiamata Rugby Salario, questa società aveva avuto uno sviluppo rapidissimo e nel volgere di un paio d’anni aveva conquistato una posizione di rilievo nel rugby italiano, fornendo giocatori alla nazionale Italiana, tecnici e dirigenti che sarebbero diventati molto importanti nel panorama del rugby nazionale.

I giornali dell’epoca parlavano di risultati incredibili ottenuti da un gruppo di atleti veramente forti e volitivi, nel 1935 il Rugby Salario partecipò alle finali del massimo campionato italiano arrivando quarto. Successivamente le tracce di questa società si perdono nel tempo e rimane solamente una documentazione storica dei giornali dell’epoca custodita negli archivi del Coni.

Il nome della nostra società vuole richiamarsi non solo al quartiere in cui è sorta ma vuole costituire un legame con il passato, non a caso i colori delle nostre maglie sono bianco-verdi a strisce, come quelle del Rugby Salario, e chissà che quello che adesso è scritto nel “Libro dei Sogni” non possa un giorno divenire realtà e che questi nostri ragazzi possano rinverdire le gesta di questi nostri famosi antenati.
(Ugo Gerri).